M5S contro il reato di clandestinità: più sicurezza, meno irregolari e meno costi per lo Stato
La legge Bossi-Fini con l’introduzione del “reato di clandestinità” in questi anni ha aumentato il numero di immigrati irregolari, ha distolto le forze dell’ordine dalla sicurezza del territorio ed aumentato i costi per la Giustizia con cifre spropositate.
Non lo afferma solo il Movimento 5 Stelle. Nel 2008, il Sap-Sindacato Autonomo di Polizia prese una dura posizione contro questo aspetto della legge Bossi-Fini.
Scriveva il 25 settembre 2008 il segretario del SAP Riccardo Tanzi dopo un’ audizione alla Commissione Giustiza del Senato: “prevedendo l’arresto obbligatorio in flagranza ed il processo per direttissima, implica che gli stranieri vadano presi e accompagnati non in carcere ma presso le strutture di polizia e tenuti in custodia fino al giorno dopo quando ci sara’ il processo. Cio’ – ha evidenziato – comporta che le pattuglie dovranno abbandonare il territorio per sorvegliare i fermati: ci sara’ quindi meno sicurezza“.
Proseguiva il SAP: “La norma aggravera’ il sovraffollamento delle carceri e determinera’ un aumento esponenziale dei processi”.
Fatti che si sono regolarmente avverati.
“Ancora piu’ grave -proseguiva il segretario del Sap – l’articolo che allunga i tempi di detenzione nei Cie. In queste strutture – ha ricordato – ci sono gia’ tanti problemi, con frequenti rivolte e danneggiamenti: portare a 18 mesi la permanenza significa dover destinare ancora piu’ uomini e mezzi per la sorveglianza; personale che viene ancora una volta sottratto al territorio”.
Ecco perchè alla prova dei fatti il “reato di clandestinità” non ha risolto nulla aggravando solo i costi per la Giustizia, con meno sicurezza per le strade, senza combattere il fenomeno e lo sfruttamento legato a quest’ultimo, addirittura aggravandolo.
Il duro giudizio delle forze di Polizia era stato riconfermato lo scorso maggio in una intervista. dove spiegava nuovamente che il reato di clandestinità fermava le espulsioni degli irregolari.
Con questo emendamento le espulsioni dei cittadini irregolari potranno procedere per via civile, senza inghippi, senza inutili spese burocratiche (che gravano sulle tasche dei cittadini italiani), chi troverà persone in mezzo al mare potrà salvarle senza incorrere in nessun tipo di reato. Non lasceremo più morire nessuno in maniera inumana, ci sarà più sicurezza, più legalità e più umanità.