Vittoria M5S: dopo la battaglia arriva il conto e 2,5 milioni di euro per le imprese!


Due notti in tenda, al freddo, con i sogni di un’Italia diversa puntati verso le stelle. Le stelle del cambiamento, un cambiamento fatto di piccoli ma significativi gesti concreti.
Dopo quasi tre giorni di lotta pacifica, il Movimento 5 Stelle è riuscito finalmente ad ottenere l’apertura dell’ IBAN per poter versare al Fondo di Garanzia per il microcredito alle Piccole e Medie imprese gli stipendi tagliati e le diarie dei propri parlamentari.
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Nel conto aperto dal Ministro, mettendo finalmente in pratica quanto votato dal Senato lo scorso 5 agosto 2013 con l’emendamento a 5 stelle nel “decreto del Fare”, ora potrà essere versata la quota di oltre 2,5 milioni di euro che riguarda i risparmi sui costi della politica da giugno a ottobre.
Mentre c’è chi parla e basta di “tagli alla politica” c’è chi li fa già concretamente.
Un breve riassunto di quello che il Movimento 5 Stelle ha fatto da marzo.
– Da marzo a ottobre i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno già risparmiato e restituito oltre 4 milioni di euro in taglio stipendi e diarie.
– Il Movimento 5 Stelle ha lasciato allo Stato oltre 42 milioni di euro di finanziamento pubblico ai partiti. A questi milioni di euro si aggiungono quelli dei rimborsi elettorali rifiutati nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Basilicata, Trentino-Alto Adige/Sud Tirol, Friuli-Venezia Giulia.
– I parlamentari a 5 stelle eletti in cariche come Vice Presidente, Segretari, Questori, Presidenti e Vice Presidenti di Commissione hanno tutti rinunciato alle indennità aggiuntive di carica lasciando anche qui centinaia di migliaia di euro in più allo Stato ogni anno.
-Come da accordi i parlamentari rinunceranno inoltre all’assegno di fine mandato.
Ora cari partiti, dal “nuovo” Pd di Renzi, a Pdl, Forza Italia, Lega, Sel, Gal, Nuovo Centro Destra, Udc, Scelta Civica…#cacciatelagrana e restituite anche voi!
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