Il Governo Letta diminuisce le detrazioni fiscali: fermiamoli!
Le detrazioni fiscali? Il Governo Letta le diminuisce di due punti percentuali in due anni.
Il Movimento 5 Stelle, con la portavoce al Senato Barbara Lezzi denuncia l’ennesimo oltraggio al buonsenso ed ai cittadini onesti. La legge di stabilità (art. 1 commi 575 e 576 della legge 147/2013) prevede una rimodulazione al ribasso delle detrazioni fiscali. Il Governo definisce tale operazione “razionalizzazione delle detrazioni”.
Si gioca con le parole per colpire i cittadini. Un trucco semantico-politico già visto in passato con altre leggi. Dagli inceneritori che si trasformano in “termovalorizzatori”, alle fonti fossili e inquinanti che diventano “energie assimilate” e ricevono illegalmente i finanziamenti delle rinnovabili, la lista è lunghissima.
Ancora una volta si mette mano su quel poco di spese detraibili (mediche, istrruzione, veterinarie, funebri) che le famiglie possono recuperare nella prossima dichiarazione del 2014 per l’anno d’imposta 2013 per far quadrare i martoriati conti dello Stato.
Se entro il 31 gennaio 2014, il Governo non emanerà il decreto attuativo per salvare almeno i soggetti più deboli, quali invalidi, disabili, non autosufficienti, come il Governo Letta promette nella Legge, i tagli saranno lineari ( per tutte le voci di spese detraibili) e scatteranno per tutti inesorabilmente.
Le aliquote delle detrazioni passeranno per l’anno di imposta 2013 dal 19 al 18 per cento. Per l’anno d’imposta 2014 dal 18 al 17 per cento.
La detrazione fiscale dovrebbe essere il caposaldo di ogni sana politica di lotta all’evasione fiscale perchè in maniera virtuosa premia i cittadini che richiedono scontrini e fatture.
Alla faccia dello statuto del contribuente che vieta norme fiscali retroattive e che viene violato ogni qualvolta sono chiamate a pagare famiglie e piccole imprese.
Letta e Renzi hanno promesso di aiutare il Paese? Anzichè lasciare che venga strangolato con le loro stesse mani, facciano marcia indietro e fermino questo scempio!