Fiscal Compact: ricordiamo i 173 nomi di chi ha distrutto il Paese!

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E’ stato il MoVimento 5 Stelle, in questi giorni e per l’ennesima volta, a puntare le luci su un tema rimasto ben nascosto. La nostra mozione che impegnava il governo a ridiscutere il famigerato Fiscal Compact è stata bocciata in aula alla Camera. Ma almeno abbiamo portato la questione all’attenzione del Parlamento.
E abbiamo fatto di più: un gesto che resterà nella Storia. Un gesto di testimonianza, una denuncia pubblica nell’aula parlamentare sovrana. I deputati M5S, uno per uno, si sono alzati e hanno fatto risuonare i nomi di tutti i 173 politici colpevoli di aver firmato la ratifica di MES, Fiscal Compact e Pareggio di Bilancio senza chiedere conto agli italiani.
Ascoltateli. Ricordateli.
MES e Fiscal Compact sono due trattati che impegnano il nostro Paese a trovare centinaia di miliardi (centinaia!) nei prossimi anni, per il fondo Salva-Stati e il rientro del debito. Nessuno dei due era “obbligatorio” per restare in Europa, come ci hanno fatto credere, così come il Pareggio di Bilancio. Sono favori resi all’Europa delle banche, che metteranno in ginocchio l’Italia: quello che abbiamo visto finora è nulla, rispetto a ciò che dovremo ancora sacrificare. Scuola, sanità, welfare, pensioni, stipendi, salari, imprese, investimenti, tutto bruciato sull’altare del crudele Dio dell’austerità.
Questi sono tutti i nomi dei responsabili. Ascoltate questa terribile denuncia, recitata in Parlamento dal M5S come un inesorabile mantra. Sono i nomi di coloro che hanno decretato la fine del nostro Paese. Sarà la Storia a giudicarli, e state tranquilli: non mancherà.