Nuova ispezione del M5S all’inceneritore di Acerra

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La squadra del meetup locale accompagnata dallo staff del portavoce al Senato Bartolomeo Pepeè in visita presso il complesso d’ incenerimento di rifiuti di Acerra.
Un blitz per verificarne il funzionamento ed i livelli di sicurezza in seguito alla notizia che nell’impianto possano essere bruciate ecoballericche di sostanze imprecisate ma certamente tossiche.
Non è la prima ispezione che vede Acerra nel mirino dei parlamentari campani del Movimento 5 Stelle. ”L’attenzione è altissima – dichiara Pepe- la tensione ancora di più. La popolazione teme per la situazione sanitaria critica e temo possano scoppiare disordini. Come dare torto ai nostri concittadini ? I criteri di sicurezza di una operazione del genere non sono certi e la compromissione ulteriore della matrice ambientale campana potrebbe, proprio per i livelli di compromissione in essere, rivelarsi definitiva’…” si preoccupa il portavoce M5S Senato.
“L’intera filiera dei rifiuti è incontrollabile, il problema è industriale. Oltre al problema degli intombamenti illegali di rifiuti tossici si aggiunge la questione dei fanghi residui dell’incenerimento ricchi di metalli pesanti e sostanze tossiche. Anche questi finiranno ribruciati nei cementifici, aggiunti al cemento ed ai suoi derivati, legalmente dispersi a danno della salute pubblica di tutti gli italiani che mangiano e bevono”.
”E’ un problema di cattiva amministrazione, affari e camorra; o forse è un unico problema. Il monito per tutti gli italiani è: state attenti la Terra dei Fuochi non è solo qui” conclude Pepe.