Legge elettorale: la votazione “regolare” del Presidente Sisto (video)

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La legge elettorale voluta da Berlusconi, quella portata in Parlamento ad opera delle truppe cammellate di Renzi (disseminate ovunque a controllare ogni passo e ogni pensiero di eventuali dubbiosi all’interno del PD – e poi i “burattini” siamo noi!) è arrivata alla discussione in aula in modo illegittimo.
Prima di giungere in aula ogni legge deve essere discussa, emendata e votata nell’apposita Commissione, in questo caso Affari Costituzionali presieduta da Francesco Paolo Sisto di Forza Italia. I tempi forzatamente contingentati del provvedimento hanno fatto sì che la discussione in Commissione si riducesse a tempi da farsa, un giorno o due per la legge più importante della Repubblica, quella alla base del processo democratico.
Il M5S ha cercato in ogni modo di opporsi a tale farsa, a tale prepotenza della maggioranza che usa la legge elettorale come spot pubblicitario del segretario di un partito, e come mercato di poltrone del padrone dell’altro partito. Abbiamo cercato di fermare la corsa folle della Commissione Affari Costituzionali e impedire tale scempio, con mezzi da opposizione e con decisione.
Ma in Commissione la conta delle presenze e la regolare conta dei voti non sono avvenute, invalidando tutto il processo e rendendolo illeggittimo. Perché ai partiti non importa nulla delle procedure e dei regolamenti (tranne quando ad infrangerli siamo noi con qualche parolaccia – si sa, siamo poco “decorativi”), e la legge è stata spedita in aula come nulla fosse. Il Presidente Sisto ha certificato, mentendo al Parlamento e a tutta la nazione, che la procedura è stata regolare.
Potete controllare con i vostri occhi com’è andata, nella giornata più difficile per il Parlamento e la democrazia.
Per i partiti, invece, “tutto regolare”. Si continua a mentire spudoratamente al Paese.