M5S: DE CARO, DIMETTERSI UN ATTO DI DECENZA

ROMA, 1 aprile – “Fare un passo indietro, dimettersi e, difendersi senza ricoprire la carica di sottosegretario, sarebbe un atto di decenza”. Questa la posizione dei deputati del M5S in merito al rinvio a giudizio di Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario del PD alle Infrastrutture, ed ex consigliere regionale campano. “Il rinvio a giudizio non è una condanna, ma ci chiediamo quale sarà la posizione del segretario del Partito Democratico. Difficile da sapere. Per la Cancellieri chiedeva le dimissioni, senza alcun procedimento giudiziario in corso. Per Francesca Barracciu, un altro sottosegretario del PD, dimissioni solo in caso di condanna. E ora?”.
I deputati pentastellati sottolineano anche l’importanza dell’inchiesta della magistratura campana: “L’accusa di peculato e, in alcuni casi di truffa, per tutti i rinviati a giudizio è molto impegnativa. Come al solito ci sono i soldi pubblici di mezzo, soldi dei cittadini che sono finti nelle spese più varie: bottiglie di vino, sigari, tinture per capelli, giocattoli, sigarette, bombole di gas, cd e film in dvd. Soldi pubblici a uso privato. De Caro ha il diritto di difendersi, ma da comune cittadino. Dobbiamo solo attendere quale versione adotterà l’ipocrita segretario del Pd quale decisione prenderà e tutto il Governo dovrà adottare, la qual cosa è la sola linea politica al momento. La questione De Caro non può che spingere il M5S a continuare lottare per un Parlamento pulito”.