#5giornia5stelle/37 – #fuorilamafiadallostato – 11/04/2014


Mentre il condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa Dell’Utri latita... il Movimento 5 Stelle non molla nella lotta contro il crimine organizzato!
Il 28 gennaio, al Senato, insieme a Pd, Lega e Sel il M5S votò una legge che prevedeva pene tra i 7 e i 12 anni per i politici che si mettevano a disposizione dei mafiosi.
Il 2 aprile, alla Camera, il Pd, insieme a Forza Italia e NCD, ha ridotto le pene a 4 e 10 anni, evitando così ai collusi con le mafie il carcere e l’interdizione a vita dai pubblici uffici. Dopo una dura battaglia in aula il M5S presenta ora un emendamento per ripristinare la legge votata al Senato, la stessa votata dal Pd il 28 gennaio! Si voterà martedì 15 aprile: l’emendamento M5S deve passare!
Con chi sta il Pd di Renzi? Preparatevi ad entrare in azione da qui a martedì!
Sempre in prima linea contro le organizzazioni criminali, il M5S ha denunciato come il Trattato internazionale Tav Italia-Francia favorirà le infiltrazioni mafiose. Come? La legislazione francese non prevede i controlli antimafia contemplati in quella italiana.
L’Italia ha un brutto vizio. Quello di sottoscrivere, senza discutere con i cittadini, ogni trattato internazionale che cede parte della sua sovranità. Eppure basterebbe seguire l’esempio dell’Irlanda che sottopone a referendum ogni scelta analoga.
Democrazia è anche trasparenza. Al Senato i voti del Movimento 5 Stelle sono stati decisivi per autorizzare l’utilizzo delle intercettazioni di Denis Verdini (il forzista interlocutore di Renzi) per le indagini sulla P3.
Intanto mentre il governo Renzi con il decreto Enti Locali emana la sua prima grande stangata fiscale, il Tar sta per emanare una sentenza che potrebbe consentire la semina degli OGM in Italia. Il M5S è pronto a dire no e chiede l’intervento diretto dei cittadini!
Questo e tante altre notizie nella puntata n.37 di 5 giorni a 5 stelle!
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