Il Pd prende in giro i cittadini di Civitavecchia

Enel_CivitavecchiaR375.jpgLa maggioranza di governo a guida Pd, ancora una volta approva una mozione che rappresenta una presa in giro dei cittadini. Tra quelli beffati, questa volta, la palma spetta agli abitanti di Civitavecchia, letteralmente circondata da due impianti termoelettrici, uno a carbone ed uno a gas.
Dopo un cappello di belle parole, gli impegni previsti nella mozione della maggioranza sono, in realtà, dei NON impegni. Il governo viene impegnato ad aggiornare la strategia energetica nazionale in senso ambientale, perseguendo gli obiettivi di riduzione dei consumi e di favorire le fonti rinnovabili. Tutti impegni già assunti in sede europea con la direttiva 20-20-20 e con la sottoscrizione del protocollo di Kyoto.
Il governo si impegna poi a realizzare una politica di decarbonizzazione (cioè a minor emissione di CO2) in modo da perseguire gli obiettivi europei. Che tipo di impegno sarebbe? Il governo si sta impegnando a rispettare impegni già presi!
Ma la presa in giro continua. L’impegno a mantenere gli impegni (evidentemente il governo sa che prende impegni che non è in grado di rispettare) prosegue.
Il governo provvederà a “mettere in atto ogni iniziativa utile a realizzare gli obiettivi di efficienza energetica indicati a livello europeo” (ci mancherebbe altro!), “intraprendere, in linea con le conclusioni del consiglio europeo del, opportune iniziative finalizzate alla cancellazione dei sussidi alle fonti fossili a partire da quelli finanziati a carico della bolletta”. Giova ricordare le menzogne reiterate del governo, che ha sempre negato di agevolare le fonti fossili e giurato che gli extra costi nelle bollette dei cittadini sono dovute ai sussidi alle fonti rinnovabili. Anche l’impegno a rendere efficienti le reti di trasporto è un impegno europeo, sul quale Terna sta già lavorando, quindi di nuovo aria fritta.
Il Movimento 5 Stelle intende proseguire nella sua opera di denuncia di queste vergognose operazioni di facciata con le quali il governo e la maggioranza a guida PD portano avanti sulla pelle dei cittadini, tranquillizzati e beffati e, contestualmente prosegue nell’opera di proporre alternative legislative allo scempio perpetrato da questo sistema partitico. Ne è un esempio la nostra mozione presentata al Senato e bocciata dalla maggioranza.
Movimento 5 Stelle
Commissione Ambiente
Senato