Salute: proposta di legge M5S per estendere le cure sanitarie ai senzatetto
Estendere il Servizio sanitario nazionale anche alle persone senza fissa dimora. Lo chiede il Movimento 5 Stelle con un disegno di legge delle senatrici Daniela Donno e Ivana Simeoni.
Il disegno di legge prevede che “le persone senza fissa dimora prive della residenza anagrafica siano iscritte negli elenchi delle Asl nel cui territorio dichiarano di eleggere il domicilio”, andando a modificare l’articolo 19 del la legge n. 833 del 23 dicembre 1978, che ha istituito il Servizio Sanitario Nazionale.
“Si tratta – spiegano le senatrici – di un provvedimento che punta ad attuare il principio di uguaglianza di tutti i cittadini sancito dall’art.3 della Costituzione e soprattutto l’articolo 32 della nostra Carta costituzionale che stabilisce che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Lo Stato attraverso i suoi strumenti ha l’obbligo di garantire un’uguale condizione di parità e uguaglianza fra tutti i cittadini per il benessere psico-fisico di tutta la collettività”.
“Inoltre – continuano Donno e Simeoni – prevediamo che con un decreto del Ministro della Salute siano indicate le linee guida per programmi di monitoraggio, di prevenzione e di cura degli homeless, con la collaborazione delle strutture sanitarie, degli uffici comunali e delle associazioni di volontariato e di assistenza sociale. Si tratta di un provvedimento degno di un Paese civile, che non comporta nuove spese per la finanza pubblica. In questa gravissima crisi che stiamo attraversando, vediamo sulle nostre strade troppi anziani, troppi padri di famiglia ridotti in stato di indigenza. Non possiamo chiudere gli occhi e far finta di nulla”.
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