Valsusa: Esposito (PD) folgorato sulla via di Chiomonte

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Folgorato sulla via di Damasco, anzi su quella di Chiomonte. Miracoli della magica Valsusa.
Il senatore PD Stefano Esposito deve infatti essersi improvvisamente convertito al sentiero del Bene: pensate, appena un anno fa invocava spietato l’uso del manganello su una giovane attivista NoTAV, rea di non essere d’accordo con l’ineluttabile maxiopera voluta dagli dei (e dalla mafia); oggi, lo stesso Esposito è diventato sostenitore dell’interruzione dei lavori e dell’abbandono del progetto, proprio come la suddetta attivista.
Gli è forse apparso San Michele, protettore della valle? No. Più prosaicamente gli è apparsa l’Unione Europea, come sappiamo sempre al di sopra degli dei e dei santi. La UE ha infatti appena ammesso l’inutilità della linea Torino-Lione, e il presidente della Commissione Trasporti di Bruxelles ha affermato “non è nostra priorità”. Ma soprattutto, argomento a cui i piddini sono sempre molto sensibili, la UE ha detto che non ci sarà più alcun finanziamento.
L’Italia, se vuole, dovrà tirar fuori da sola i 7 miliardi per decorare le valli coi binari, e il M5S ha già chiesto al Ministro Lupi come intenda reperirli. Insomma, niente più sghei da spartirsi. E quando spariscono i soldi, scappano tutti: altro che miracolose conversioni. L’unico miracolo che noi aspettiamo davvero è la cancellazione del progetto TAV, una volta per sempre.