Meridiana: il governo ha scelto di voltare le spalle ai lavoratori

meridiana.jpg E’ possibile salvaguardare i lavoratori di Meridiana? Secondo noi sì. Abbiamo indicato al governo la via per farlo con un punto della nostra mozione a prima firma Manuela Serra, a cui però l’Aula del Senato ha detto no, rifiutando la nostra richiesta di impegnarsi per impedire che i lavoratori siano ricattati e si trovino costretti ad accettare contrattazioni al ribasso pur di non essere licenziati. Dicendo NO a questo punto della mozione del M5S, il governo ha scelto di voltare le spalle ai lavoratori.
Quello a cui stiamo assistendo è un copione che abbiamo già visto con la Fiat di Pomigliano nell’era Marchionne: con un colpo di spugna alla contrattazione collettiva, con una vera e propria truffa, si licenziano i lavoratori e poi li si riassumono con un contratto diverso. Un giochetto che nell’agosto 2011 venne normato dal governo Berlusconi e che oggi Renzi legittima ulteriormente. Sulla pelle sempre e soltanto dei lavoratori.
Questo è quello che sta facendo Meridiana, che prima licenzia e poi riassume tramite Air italy, che la stessa Meridiana possiede al 100%. Il tutto in un anno in cui la compagnia aerea ha visto aumentare il numero dei voli, dunque non ci sono motivazioni economiche che giustifichino i licenziamenti, tutto avviene solo ai danni dei lavoratori.
Quello che si prospetta all’orizzonte, e che chiedevamo di evitare, è un nuovo caso Alitalia-Cai, con una bad company e una good company, un gioco di scatole cinesi che va fermato per non caricare i costi di operazioni spregiudicate sulla collettività.