Consumo suolo: “Finalmente passi in avanti per il progetto di legge”

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“Finalmente dopo un sonno durato molti mesi si muovono i primi passi per il progetto di legge per il contenimento del consumo di suolo. A partire dalla stessa definizione di “suolo” che in incredibilmente include anche le infrastrutture e che sarà modificato seguendo le definizioni di matrice europea”: è il commento dei deputati del M5S della Commissione Ambiente al termine del Comitato ristretto che ha discusso la proposta di legge sul consumo di suolo, accelerando un iter fermo da molti mesi alla Camera.
“Abbiamo chiesto molta cautela nella valutazione delle linee guida su mitigazione e compensazione perché, se interpretate in modo errato, possono rivelarsi (come spesso è accaduto) delle armi a favore della speculazione e non della tutela del territorio”, ha spiegato il deputato M5S Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione Ambiente.
“Una nostra vittoria è stato il riconoscimento ad Ispra e alle Arpa del ruolo di coordinatori ed enti guida sul tema del consumo di suolo, finora trattato da vari enti e istituzioni in modo frammentato e disomogeneo”.
“Un’altra richiesta del Movimento 5 Stelle è stata l’inserimento del censimento degli edifici sfitti e inutilizzati all’interno della legge così come richiesto da molte associazioni come Salviamo il paesaggio”.
“Per quanto riguarda la fase transitoria di applicazione della legge – conclude De Rosa – abbiamo chiesto che si inserissero norme che rispettino la Costituzione e che quindi tutelino il territorio prima delle previsioni edificatorie. Infatti una errata applicazione di norme transitorie può far diventare questa legge una legge pro cementificazione e cancellare completamente la tutela del suolo”.