Aiuto di Stato a Sisal? Arriva l’emendamento vergogna del governo

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Il Governo Renzi gioca d’azzardo e si appresta a sostenere il Superenalotto (e la multinazionale SISAL che lo gestisce), per evitarne il declino. E’ pronto a tutto anche a costo di ridurre le entrate per lo Stato. E mette al riparo il Ministro: non sarà responsabile per danno erariale.
E’ quello che traspare dall’emendamento 3.4102 alla legge di Stabilità e ricompreso, in base alle bozze che circolano del maxi-emendamento su cui il governo Renzi porrà la fiducia.
L’articolo 26 ter prevede che il Ministero dell’Economia e delle Finanze possa ridurre il prelievo, aumentare il payout (e quindi l’appetibilità), i premi, gli importi giocabili e la frequenza delle estrazioni per i concorsi che abbiano registrato un calo di almeno il 15% annuo nell’ultimo triennio.
Sembra l’identikit del Superenalotto le cui entrate sono in calo dall’inizio del 2012.
Si tratterebbe di una norma “ad societatem”, a tutto vantaggio del concessionario del Superenalotto: SISAL.
Il comma mette infatti in preventivo una riduzione del gettito e infatti solleva preventivamente il Ministro da responsabilità per danno erariale!
Questo dimostrerebbe inoltre che il teorema per cui, aumentando il prelievo, si riduce il gettito è falso. Qui si prevede addirittura che riducendo il prelievo il gettito possa diminuire.
Si prefigura oltretutto un aiuto di stato impugnabile in tutti i tribunali europei.
E’ inaccettabile un sostegno alla filiera del gioco d’azzardo, che impoverisce le famiglie e finanzia la politica. Sisal, presieduta dall’ex ministro Fantozzi. Sisal insieme a Lottomatica era tra i finanziatori di Vedrò la fondazione di Enrico Letta.
SISAL peraltro ha sede in Lussemburgo e questo determina una emorragia di risorse finanziarie dall’Italia.
Il Movimento 5 Stelle chiede al Governo di cancellare questa vergogna dal maxi-emendamento.