Approvata risoluzione superamento campi nomadi

campo-nomadi-thumb.jpg È stata approvata in Commissione Diritti umani del Senato la risoluzione presentata da Manuela Serra che impegna il Governo ad adottare misure urgenti ed efficaci per superare il sistema dei campi rom.
Le recenti inchieste giudiziarie hanno evidenziato come la gestione dei “campi nomadi” a Roma rientri all’interno di “un sistema corruttivo finalizzato all’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici che ha portato, negli ultimi anni, a un peggioramento delle condizioni di vita delle comunità Rom, alla loro segregazione e a uno spreco di risorse pubbliche: nel solo 2013 e nella sola Capitale sono stati impegnati oltre sedici milioni di euro, di cui circa il 60% rappresentato dai soli costi di gestione.
“Milioni di euro vengono gestiti dal comune di Roma per questi campi nomadi, che sono illegali e la risoluzione mette in evidenza questa criticità. Non è più accettabile che si porti avanti una politica emergenziale ed assistenzialista, il cui fallimento è stato dimostrato anche dalle recenti vicende giudiziarie legate all’indagine denominata Terra di Mezzo” sostiene la senatrice Manuela Serra.
Una gestione inefficace, che non ha portato alcun beneficio per l’integrazione dei nomadi e la sicurezza dei cittadini residenti. Una gestione perfino criminale, che ha generato scandali in tutt’Italia, con progetti finanziati anche dai governi del Pd con la Lega nord. Il ministro dell’Interno Maroni elargì 30 mln di euro ai campi nomadi (coinvolti di recente nell’inchiesta mafia capitale) e un finanziamento in tutta Italia per complessivi 60 mln di euro.
“Abbiamo chiesto e ottenuto che l’impegno al superamento della politica dei campi nomadi, promesso dal governo nella sua ‘Strategia nazionale di inclusione’ del 2012, venga effettivamente portato avanti utilizzando risorse finanziarie e strumenti adeguati – afferma la senatrice citando la risoluzione -. È necessario che si proceda alla dismissione dei campi autorizzati prevedendo progetti integrativi, come in Europa dove le comunità nomadi se vorranno integrarsi in soluzioni abitative pagheranno un regolare affitto e utenze”.
“Sono arrivata a formulare questa risoluzione anche in seguito alle ripetute visite al ”Best House Rom”, centro di raccolta rom situato nella periferia est di Roma, e alle terribili condizioni abitative in cui si trovavano queste persone. Il governo dovrà adottare misure urgenti ed efficaci nell’ambito delle politiche generali di inclusione sociale per queste minoranze, anche procedendo in sede parlamentare attraverso l’esame di disegni di legge” conclude Serra