Trasporti, negata mobilità al Sud

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Roma, 11 marzo 2015 – «Nessun investimento sul trasporto ferroviario del Sud che viene tenuto fuori non solo dalle direttrici principali ma anche privato del diritto alla mobilità interna. Una situazione insostenibile e dovuta a un governo che metodicamente dirotta i finanziamenti verso il Nord e spende soldi pubblici per opere inutili ignorando tra l’altro le priorità indicate dagli enti locali. Spesso, anche dello stesso colore politico». È il commento dei deputati M5S della Commissione Trasporti e dei portavoce M5S Dalila Nesci, Giulia Grillo e Francesco D’Uva, dopo l’audizione dell’assessore regionale ai lavori pubblici della regione Calabria, Antonino De Gaetano. Audizione relativa allo schema di decreto per il contratto di programma 2012-2016 tra Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana.
«L’accordo di programma è ormai blindato, non è più possibile intervenire però se ci fosse la volontà politica sarebbe possibile per decreto finanziare queste tratte e rivedere gli accordi con Rfi», fanno notare i deputati M5S, e lo stesso De Gaetano ha chiesto un ripensamento al governo.
«Occorre che gli enti locali e l’opinione pubblica richiamino alla propria funzione i partiti di maggioranza per rappresentare le esigenze dei territori e dei cittadini e non quelle delle lobby finanziarie che pagano le campagne elettorali».