#Redditodicittadinanza: sempre più sostegno dalla società civile
La proposta del Movimento 5 Stelle sul reddito di cittadinanza ha basi legislative ed economiche fondate: il disegno di legge è incardinato nella commissione Lavoro del Senato dove sarà esaminato per essere poi discusso in Parlamento. La discussione è aperta a tutti.
I parlamentari del Movimento tengono il punto sul dibattito sul reddito di cittadinanza, respingendo le provocazioni del responsabile economico del Partito Democratico Filippo Taddei e rilanciando i tanti attestati di stima alla proposta pentastellata.
Quelle di Taddei sono critiche infondate, di chi vuole sfuggire ad un dibattito concreto, del resto, il plauso alla proposta di legge del M5S è arrivato da più disparati soggetti della società civile.
Dall’associazione Libera contro le mafie e don Luigi Ciotti, al settimanale Famiglia Cristiana, il responsabile dell’Alleanza contro la Povertà professor Gori, la TILT (Rete di associazioni di giovani) e la CILAP Eapn Italia (Collegamento italiano lotta povertà European Anti Poverty Network).
Se Libera contro le mafie e Don Ciotti parlano di “riforma di civiltà”, il settimanale Famiglia Cristiana ha scritto: ” Beppe Grillo ha posto al centro della scena politica un provvedimento importante e necessario per mettere un argine a una vera e propria emergenza sociale. Non è un caso che il leader di Libera don Luigi Ciotti abbia voluto incontrare Grillo per prendere in considerazione e conoscere un po’ più nel merito la sua proposta“. Per poi concludere “la proposta di Grillo è doppiamente meritoria, da opposizione (finalmente) costruttiva”.
Parole di elogio sull’iniziativa parlamentare del Movimento 5 Stelle sono arrivate anche dal professor Cristiano Gori che coordina il variegato arcipelago di associazioni che si
riconoscono nell’Alleanza contro la Povertà. ” Finalmente si intravvede una possibile convergenza. Sul disegno di come dovrebbe essere strutturata la misura per contrastare la povertà assoluta ho notato una certa concordanza di vedute da parte di quasi tutte le forze politiche: dal Pd al Movimento 5 Stelle”.
Nel corso dell’audizione al Senato, la TILT (Rete delle associazioni giovani) e CILAP Eapn Italia (Collegamento italiano lotta povertà European Anti Poverty Network) che hanno ribadito l’urgenza e la necessità di introdurre una misura come il reddito di cittadinanza, sollecitata anche dal Parlamento Europeo (Risoluzione 20/10/2010).
Gli unici che non si sono accorti di tutto ciò sembrano essere i vertici renziani del PD, che continuano a sbeffeggiare la proposta a 5 stelle, invece che sedersi seriamente intorno al tavolo della democrazia parlamentare e implementare e migliorare la nostra proposta di legge con le loro proposte. A che gioco giocano sulla pelle dei più poveri?
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