EXPO, Il M5S sfiducia Alfano

milano-150328104702.jpgRoma, 5 maggio “Crediamo che con un moto di orgoglio il ministro dell’Interno potrebbe dimettersi da solo. E se per caso lui non si sentisse inadeguato, siamo noi che lo riteniamo inadeguato: signor Alfano vada a casa” lo chiedono in Aula i senatori del M5S che hanno presentato la quarta mozione individuale di sfiducia verso il ministro Alfano, illustrata in aula dal capogruppo Bruno Marton.
“Il Movimento 5 Stelle ha sinora presentato in Senato tre mozioni di sfiducia individuale nel confronti del Ministro dell’Interno (nel luglio 2013, nel giugno e novembre 2014). La miriade di fatti ed atti a suo carico, tra cui gli eventi di Milano e Bologna sono solo gli ultimi in ordine temporale, non consentono la sua permanenza in una carica di così grave responsabilità ed impegno, incidente sulla tutela di diritti costituzionalmente garantiti – spiega Marton -. Abbiamo assistito, nello stesso weekend, a Bologna ad un utilizzo smisurato ed irragionevole della forza pubblica in occasione di cortei e proteste pacifiche; a Milano invece alla totale inerzia ed impotenza dinanzi agli atti di violenza contro le persone e contro il patrimonio pubblico e privato”.
“La totale inidoneità del ministro dell’Interno, i numerosi e reiterati errori materiali, di valutazione e di gestione, ricadenti nella responsabilità politica ed amministrativa del suo dicastero, impongono al Parlamento di esprimere la definitiva revoca dal suo incarico, ricoperto con grave incompetenza, imperizia ed inabilità” concludono i pentastellati nella mozione.