L’Afghanistan non ci vuole: Renzi e Pinotti toglietevi l’elmetto!

itaafghan.jpg
Secondo quanto riferiscono organi di stampa, ci sarebbe anche un cooperante italiano tra le vittime dell’attacco di ieri ad una guesthouse di Kabul, in Afghanistan. Una vittima che suscita il nostro cordoglio e che si aggiunge ai 53 militari italiani morti dall’inizio del conflitto, nel 2001. Sono oltre 10 anni che i nostri ragazzi in divisa si trovano in un Paese in cui l’Occidente e la comunità internazionale, sotto l’ombrello Nato, hanno sbagliato ogni mossa, danneggiando ulteriormente gli equilibri delle comunità locali. I continui attacchi di milizie talebane e gli scontri a fuoco green on blue (tra le stesse forze NATO e afghane in addestramento) ne sono una chiara dimostrazione.
Quanto tempo ancora dovremo aspettare, quante altre vittime dovremo attendere e quanti altri miliardi dovremo investire inutilmente prima di abbandonare un territorio che non ci ha mai voluto? La guerra in Afghanistan finora ci è costata oltre 5 miliardi e nonostante la delicata fase economica che stiamo attraversando, malgrado i 10 milioni di poveri e l’alto tasso di disoccupazione giovanile, l’Italia resta oggi tra i pochi Stati in prima fila al fianco degli Usa.
Il governo continua a spendere fondi e denaro dei contribuenti: il budget previsto nella legge di Stabilità – circa 25 miliardi, secondo il Sipri – è sostanzialmente lo stesso del 2014. Ci sono tagli ad ogni settore dell’apparato pubblico, ma non alla spesa militare. Al contrario, ci appropinquiamo ad acquistare nuovi aerei, elicotteri, navi e carri blindati, per non parlare degli F35, mentre Il governo italiano già ha dato il suo via libera al prolungamento della missione in Afghanistan. Tutto questo è inaccettabile, e chiediamo all’esecutivo di chiarire le dinamiche dell’episodio che ha portato alla morte del nostro connazionale.
La notizia di oggi giunge, tra l’altro, in occasione del dibattito sulla legge quadro-missioni internazionali, e non fa altro che confermare che è arrivato il momento di fare le valigie e andarcene. E’ finito il tempo di fare gli eroi con la pelle altrui: cari Renzi e Pinotti, toglietevi l’elmetto.