Fiumicino, ispezione al terminal incendiato: “È piena emergenza”

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Roma, 20 maggio 2015 – Ispezione del M5S all’aeroporto di Fiumicinoquesta mattina. I parlamentari: Andrea Cioffi, Marco Scibona, Michele Dell’Orco, Paola Carinelli, Alessandro Di Battista, Roberta Lombardi con la portavoce di Fiumicino Fabiola Velli, hanno visitato il Terminal 3 andato a fuoco tra il 7 e l’8 maggio scorso.
“L’odore di bruciato è ancora oggi molto, molto intenso -dicono i parlamentari che hanno anche visitato l’area totalmente compromessa dall’incendio – e pensare che dopo meno due giorni dall’incendio i lavoratori hanno ripreso le attività: chi se ne è assunto la responsabilità dato che non c’erano analisi ufficiali sulla salubrità dell’aria? Ancora oggi lavorano in condizioni molto difficili e non sanno cosa stanno respirando. Tanti ci hanno raccontato di aver avuto problemi di salute».
I parlamentari, senatori e deputati, hanno annunciato attiparlamentari per far luce sui punti oscuri della vicenda: come hanno fatto le fiamme a propagarsi così velocemente? A sentire i sindacati che abbiamo incontrato, Usb in testa, l’Asl non avrebbe ancora fornito i dati sull’ambiente di lavoro, o in ogni caso i lavoratori non ne sono a conoscenza: come è possibile? I lavoratori non sono stati informati sui rischi che hanno corso nelle prime ore e che ancora oggi corrono: di chi la colpa?
“Ricordiamo – dicono ancora i parlamentari pentastellati, che hanno anche incontrato la società Adr – gli incendi del Petruzzelli e della Fenice. Sembravano colposi, erano poi dolosi. Non vorremmo mai che ci si trovasse in una situazione simile, ma certo la velocità di propagazione delle fiamme sembra del tutto anomala. Cui prodest?”