C’è chi scopiazza i programmi, e chi li scrive coi cittadini

copypaste.jpg
“Inesperti”, è l’accusa che i candidati del M5S sentono più spesso. D’altronde, è facile accusare di inesperienza cittadini che si candidano per governare la cosa pubblica senza aver fatto la trafila di partito, ed è ancora più facile far credere agli elettori che la suddetta trafila rappresenti chissà quale campo scuola per diventare governanti competenti.
Invece basta grattare la superficie, e si scopre che l’incompetenza e l’improvvisazione più becere regnano incontrastate nelle liste partitiche. E’ di queste ore la scoperta, del Fatto Quotidiano, che i due candidati sindaco di Agrigento hanno scopiazzato senza vergogna i programmi che hanno presentato ai loro elettori. Il candidato di centrodestra ha riproposto una minestra riscaldata, ovvero il programma di un suo collega di Brescia: forse pensando che a Brescia i problemi siano gli stessi di Agrigento, o forse (più probabile) pensando che tanto nessuno si sarebbe accorto di nulla; un altro candidato, invece, ha optato per il minestrone scopiazzando bellamente pezzi di programmi marchigiani, liguri e umbri trovati su Internet. E’ “La svolta buona” che intendeva quando ha battezzato la sua lista. Ed ecco il modo in cui i “competenti” pensano di governare il Paese.
Tutto ciò, mentre gli accusati di “incompetenza” del M5S impiegano mesi per redigere programmi seri, lavorando coi cittadini, le associazioni, i lavoratori, le aziende dei territori; discutendo su ogni punto, limando ogni virgola durante interminabili tavoli di programma che si concludono ogni volta col voto dei presenti per approvare ogni singola decisione prima che sia messa nero su bianco.
Il programma elettorale, per il M5S, è una cosa seria. E’ una linea guida che poi andrà rispettata davvero punto per punto, è un impegno preso con i cittadini al voto. Per gli altri, carta riciclata. Tanto sanno che non dovranno poi realizzare nulla: lo scopo è solo prendere il potere, per farsi gli affari loro e di coloro che li hanno messi in lista.
Tutti impresentabili… programma compreso.