Buzzi il bancomat del PD, Renzi venga a riferire al Parlamento!

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Intervento in aula di Francesca Businarolo:
“Gentile Presidente,
oggi in un’intervista al quotidiano la Repubblica, il tesoriere del Pd romano Carlo Cotticelli dichiara testualmente di aver incontrato due volte Salvatore Buzzi, boss delle cooperative rosse e soggetto legato presumibilmente alla criminalità organizzata e ad associazioni mafiose.
Una volta quando Buzzi gli offrì 7 mila euro per pagare i dipendenti del Partito Democratico. Riporto il virgolettato di Cotticelli: “Buzzi era venuto a sapere che eravamo in difficoltà e si è offerto di aiutarci”. Magnanimo, eh…
La seconda volta, invece, sempre stando alle parole di Cotticelli Presidente, lo ha incontrato alla cena di autofinanziamento del Pd nazionale organizzata a dicembre da Matteo Renzi, cena sulla quale più volte abbiamo chiesto trasparenza al presidente del Consiglio senza però mai ricevere risposta.
Ebbene, oggi a dirlo è persino il loro tesoriere romano. Buzzi a quella cena c’era e ci sembra ormai abbastanza chiaro che non solo abbia finanziato il Partito Democratico, ma che lo abbia persino sostenuto nei momenti di difficoltà. Insomma, stando a quanto dice Cotticelli, Buzzi era in un certo senso il loro bancomat.
Per questo, alla luce di quanto detto, a nome del gruppo M5S chiediamo che il presidente del Consiglio Matteo Renzi, oltre a rendicontare quanto prima la cena di sottoscrizione di dicembre, venga a riferire quanto prima in Parlamento sui legami intrattenuti dalla sua persona e dal suo partito, sul piano locale e nazionale, con esponenti della criminalità organizzata e presumibilmente – come recitano le carte della Procura di Roma – legati ad associazioni di stampo mafioso.
Le parole di Cotticelli evidenziano un fatto gravissimo ed è opportuno che si faccia chiarezza.
Grazie”.