Salvo Recupero, il nuovo nemico dei pensionati

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Si chiama Salvo Recupero, ed è il nuovo amico del governo Renzi quando si tratta di pensioni. Un amico mascherato da “grande favore a pensionati e lavoratori”, che invece si prepara in gran segreto a rapinarli per l’ennesima volta di un loro diritto.
Non lo conoscete ancora? Ve lo presentiamo noi.
La questione è quella del montante retributivo delle pensioni, che secondo la legge si rivaluta in base all’aumento medio del PIL degli ultimi 5 anni. Ma, con la crisi galoppante, il PIL italiano è drammaticamente sceso: come si fa allora? Renzi si autoproclama paladino e stabilisce che non importa, il montante contributivo non calerà di un centesimo. Grande vittoria!
Ma qui entra in campo l’amico Salvo Recupero, per l’esattezza la clausoletta così ribattezzata e scritta in minuscolo in fondo a destra. Ovvero: tutto ciò vale solo quest’anno; nel prossimo anno il coefficiente di rivalutazione si abbasserà, e il governo si riprenderà (ecco il “recupero”) quanto generosamente elargito per finta.
Insomma, ci risiamo. Tra falsi tesoretti, falsi bonus e false elargizioni, Renzi continua a prendere in giro lavoratori e pensionati. Il M5S non ci sta, e chiede al governo di abolire questo ennesimo furbetto: Salvo Recupero, appunto. Mandiamolo in pensione.