Il governo boicotta l’interpellanza M5S sull’Agenzia delle entrate

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“Siamo esterrefatti dalla mancanza di rispetto da parte del governo che non ha risposto alla nostra interpellanza urgente sul caso dell’Agenzie delle Entrate di Napoli a prima firma Daniele Pesco. Di solito siamo abituati a imbarazzanti risposte in politichese, questa volta invece l’esecutivo non ha degnato la seconda forza in Parlamento di alcuna risposta. E’ un grave precedente che dimostra il disprezzo delle istituzioni democratiche che hanno Renzi e suoi sodali”. Lo afferma in una nota il gruppo parlamentare del M5S alla Camera dei deputati.

“Chiedevano chiarezza – afferma Daniele Pesco – su un caso opaco come quello dell’edificio del Catasto di Napoli, consegnato di fatto a privati, tramite il Fondo immobili pubblici creato da Tremonti, per otto milioni di euro in cambio di un contratto di affitto di un milione di euro annuo per otto anni. Volevamo sapere dove vogliono spostare la sede del Catasto e perché è stata interrotta la ricerca della stessa. In questa situazione bisogna garantire la sicurezza dei lavoratori dell’agenzia che regolarmente denunciano tali scelte antieconomiche. Quali interessi e quali personaggi si nascondono in questa gestione opaca?”.

“Sarebbe obbligo del governo rispondere a queste domande – afferma la capogruppo Francesca Businarolo -, ma in pieno disprezzo delle regole oggi non lo ha fatto. Per questo manderemo una lettera alla presidenza della Camera per chiarire un caso gravissimo come quello odierno”.