Sanità: la politica vuole continuare a spartirsela

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ROMA, 16 luglio – “Oggi maggioranza e governo hanno, ancora una volta, mostrato il loro vero volto: la politica non ha alcuna intenzione di togliere le grinfie dalla sanità, rinunciando a quella lottizzazione che troppo spesso va a braccetto con la corruzione.”.

Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle commentando la bocciatura dell’emendamento al decreto Pa, a prima firma Matteo Mantero, che prevedeva di comporre la commissione preposta al conferimento degli incarichi di direttore generale, amministrativo e sanitario nelle Asl non ‘pariteticamente da soggetti rappresentanti dello Stato e delle Regioni’, come vuole il Governo, ma ‘da soggetti imparziali in assenza di conflitto di interessi indicati dai Ministeri interessati e dalla Conferenza delle Regioni’.

Alla parola conflitto d’interessi è scattato l’allarme rosso e non hanno voluto sentire ragioni: l’emendamento andava bocciato. Se questo è il concetto di trasparenza e imparzialità che hanno, si spiega facilmente perché il nostro Paese sia il più corrotto d’Europa”.