#stopazzardo: M5S, avanti tutta con associazioni su legge per abolire pubblicità

noslot_manifestazione.jpg
“Avanti tutta con i disegni di legge per abolire e vietare totalmente la pubblicità sul gioco d’azzardo. E’ questo l’impegno condiviso scaturito dall’incontro con i parlamentari promosso dalle associazioni della campagna ‘Mettiamoci in gioco'” lo dichiara il senatore Giovanni Endrizzi, senatore del Movimento 5 Stelle in prima linea contro il gioco d’azzardo.
“Un impegno che da parte del Movimento 5 Stelle non è mai mancato e dovrà mettere in campo con una grande iniziativa dal basso tutto il mondo dell’associazionismo e della società civile impegnata contro la piaga del gioco d’azzardo dalle associazioni riunite intorno a ‘Mettiamoci in Gioco’ a Movimento No Slot, la Rete No Slot, Slot Mob, Insieme contro l’azzardo, Alea e Senza Slot e giornalisti e testimonial della società civile impegnati in questa battaglia” spiega Endrizzi.
“Abbiamo ribadito che il Movimento 5 Stelle metterà a disposizione i propri strumenti parlamentari riservati alle opposizioni per calendarizzare alla Camera o al Senato in maniera prioritaria tutti i disegni di legge per vietare totalmente la pubblicità sul gioco d’azzardo e arrivare al primo risultato” continua Endrizzi . “Il divieto totale di pubblicità sul gioco d’azzardo è la base di tutto. E’ il segnale che può scatenare una valanga positiva: con una informazione e una politica liberata dal condizionamento della pubblicità poi si riusciranno ad approvare l’attesa legge della Commissione Affari Sociali della Camera da noi condivisa e poi affrontare tutti gli altri nodi con una iniziativa parlamentare e le associazioni contro l’azzardopatia” continua il senatore del Movimento 5 Stelle. “Le lobby questa volta dovranno stare fuori dal gioco, hanno già causato troppi danni in questi 15 anni. Abbiamo poi condiviso con le associazioni della campagna ‘Mettiamoci in gioco’ i pericoli che il governo affronti il tema all’interno della legge di stabilità o con leggi delega . In quel modo rientreranno dalla finestra gli interessi delle lobby dell’azzardo con i parlamentari e tecnici che servono i loro interessi con i soliti emendamenti e codicilli trappola” conclude Endrizzi.