Compravendita senatori: M5S presenta esposto in procura

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Durante la seduta del 23 settembre 2015 nell’Aula al Senato, dove era in discussione la riforma costituzionale e del nuovo Senato della Repubblica, il Senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, durante il suo intervento in discussione generale, ha affermato, rivolgendosi al Presidente della Repubblica Mattarella, che “qui è avvenuto un mercimonio vergognoso, disgustoso, vomitevole, condito dalla compravendita di parlamentari“. E che ancora il suo ex collega di partito Francesco Amoruso è passato velocemente da Forza Italia al nuovo gruppo parlamentare costituito dal Senatore Denis Verdini non per ragioni culturali o politiche, ma per probabili interessi personali consistenti nell’ottenimento di consulenze in favore dei propri familiari. Il tutto, conclude Gasparri, in un quadro politico – istituzionale caratterizzato da un “metodo intollerabile”. Quanto affermato dal Senatore Gasparri, si inserisce in un contesto più ampio che ha visto negli ultimi giorni una singolare, quanto anomala, migrazione di parlamentari appartenenti ad altre forze politiche e confluiti, apparentemente senza alcuna ragione politica – ideologica, sempre nel nuovo gruppo parlamentare creato e diretto dal Senatore Denis Verdini.
Ed è per questo che, a seguito delle predette circostanze, dunque, ed al fine di poter chiarire nel merito sia le affermazioni del Senatore Gasparri che la posizione del Senatore Amoruso, nonchè la posizione di tutti coloro che nell’ultimo periodo sono stati protagonisti di migrazioni “improvvise” e potenzialmente oggetto di compravendita parlamentare, il Gruppo Parlamentare del Movimento 5 Stelle al Senato, rappresentato dall’attuale Capogruppo Senatore Gianluca Castaldi, nell’interesse esclusivo dei cittadini e della integrale tutela delle istituzioni, ha proceduto a depositare alla Procura della Repubblica un esposto, finalizzato all’accertamento della commissione di eventuali reati. CLICCA QUI PER IL DOCUMENTO: Espost-M5S-procura.pdf
Povera, la nostra Costituzione, usata e svenduta dai miseri interessi personali della politica. Non solo la stanno pian piano demolendo, ma lo stanno facendo nel modo più ignobile che si potesse immaginare, cioè attraverso lo scambio politico di voti parlamentari. Quello che è accaduto ieri in Aula al Senato è gravissimo. E non possiamo tollerarlo.