#controlliamoletutte Truffa Filtri Anti Particolato, Governo non risponde da 6 mesi

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La Volkswagen trucca i test ambientali e i veicoli inquinano molto di più di quanto comunicato dalla casa produttrice, cioè dalle auto modificate esce il 40 % in più di monossido di azoto, sostanza responsabile di asma e malattie respiratorie. Questo accade negli Stati Uniti, ma siamo sicuri che in Italia il diesel sia pulito?
Il Movimento 5 Stelle ha depositato al Senato sei mesi fa, il 26 aprile un’interrogazione parlamentare “rimasta “stranamente” senza risposta”.
Su questo problema il Ministro dei Trasporti Delrio ed il Ministro Galletti preferiscono tacere. Il Governo tedesco, pare, fosse a conoscenza dei trucchi posti in essere da Wolskwagen per ottenere l’omologazione dei propri veicoli, ed ha preferito non intervenire. Dobbiamo pensare che anche il Governo Italiano, con i propri silenzi, stia perseguendo la stessa strategia?.
IL CASO -In Italia, sulle auto diesel di nuova immatricolazione è obbligatorio montare i costosissimi filtri antiparticolato (FAP), ma non è chiaro se : 1) servano ad abbattere le emissioni nocive per la salute oppure, al contrario, peggiorino addirittura la situazione. Pare infatti assodato che questi dispositivi, aumentino le emissioni di PM 2,5 (particolato fine), notoriamente molto pericoloso per la salute. 2) se siano stati seguite correttamente dal Ministero le procedure di omologazione.
Su questo argomento il Pubblico Ministero Dott. Massini, che ha indagato sulla vicenda, ha manifestato più di qualche dubbio, segnalando l’opportunità di procedere al sequestro dei filtri che non rispettano le norme, allo scopo di scongiurare un grave pregiudizio alla salute dei cittadini.