Beni confiscati non sono proprietà del PD

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“Le aziende confiscate alla mafia, dopo le vergognose vicende accadute a Palermo con il ‘sistema Saguto’, stanno per subire una modifica nella gestione e la situazione peggiorerà ancora di più, il classico dalla padella alla brace: sta arrivando Invitalia Spa. Davide Mattiello, relatore della proposta di legge di riforma del Codice Antimafia ha partorito l’articolo 7 che permette di consegnare l’amministrazione delle aziende confiscate al carrozzone privato Invitalia Spa, scegliendo tra i suoi dipendenti, assunti senza concorso pubblico, chi andrà a fare l’amministratore giudiziario“.
I membri M5S delle commissione Antimafia e Giustizia stanno scoprendo il gioco sporco del PD: “La gestione delle aziende confiscate e la riforma del sistema di gestione dovrebbe coinvolgere ampi strati della società civile, bisogna aprire tavoli di confronto. Invece il PD gioca in solitario, mette le mani sui beni e li consegna ai privati. Non sappiamo neanche quanti soldi ci saranno nel “fondo per la crescita sostenibile”, perché il Governo si rifiuta di rispondere. Qui tutti stanno giocando a nascondersi e nascondere le informazioni, ‘il sistema Saguto’ non può essere il pretesto per un’appropriazione indebita dei beni dei mafiosi su larga scala, al solito la politica cambia i commensali, non da risposte e intasca senza ritegno”.