Caos alla Camera per i beni confiscati, intervenga la Boldrini
“Il nostro allarme è rimasto inascoltato ed ora è il caos più totale alla Camera in merito alla proposta di legge sul riordino delle aziende sequestrate e confiscate alla mafie. Abbiamo scritto alla Presidente della Camera Laura Boldrini affinché intervenga e sposti la discussione in aula e il termine per gli emendamenti”.
I membri M5S della commissione Antimafia e Giustizia sono fortemente preoccupati: “Abbiamo una proposta di legge composta da 51 articoli, che nel giro di una notte si trasforma in 30 articoli, compromettendo gravemente il testo stesso perché si parla di Codice Antimafia. Il problema più grave è che il testo di 51 articoli era stato inviato alle Commissioni permanenti e al Comitato per la legislazione che hanno espressi pareri su un testo che non esiste più. Le modifiche al testo di legge non riguardano infatti solo un accorpamento degli articoli, già di per se grave, ma anche parti del contenuto. Tutto l’iter parlamentare è stato stravolto e non si può continuare su questa strada, c’è bisogno che intervenga la Boldrini e blocchi tutto affinché si faccia ordine in una vicenda nata nella più totale confusione per la fretta del Governo e del PD di affidare al carrozzone Invitalia Spa tutte le aziende sequestrate. Ormai interessi di partito stanno ostacolando in maniera acclarata la battaglia contro le mafie. Questa confusione totale sta favorendo interessi privati e i soliti amici degli amici”.