Scuola: Giannini riferisca sul caos reclutamento commissari concorso

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ROMA, 25 luglio 2016 – “Chiediamo al ministro dell’Istruzione come mai, in ragione della prevedibile difficoltà nella formazione delle commissioni concorsuali dovuta alla modestissima retribuzione rispetto alla mole di lavoro, non abbia predisposto per tempo i provvedimenti necessari per evitare questa situazione di emergenza. Aggiungiamo che il Miur ha il dovere di rendere pubblica la ragione per la quale non sia stato ancora emanato il decreto interministeriale che definisce i compensi per i componenti delle commissioni di esame del concorso della scuola e quanti siano totalmente i decreti di modifica delle commissioni concorsuali emanati dal dicastero”.

Così i deputati M5S in commissione Cultura commentano l’interrogazione a prima firma Gianluca Vacca appena depositata alla Camera che, affermano “prende spunto da un articolo apparso oggi sul quotidiano Il Messaggero nel quale viene descritta la “fuga dei commissari” a causa, soprattutto, dei bassissimi compensi a favore dei membri della commissione.

Non bastasse, di fronte a questa “fuga” il Miur è corso ai ripari attraverso l’ordinanza. n. 0000571 – 14/07/2016, che modifica i requisiti necessari per nominare i componenti delle commissioni giudicatrici, a procedure concorsuali già avviate, allargandole a soggetti privi della necessaria, comprovata, competenza nel settore.

Insomma, il Miur reagisce a una situazione caotica, già ampiamente prevedibile, modificando in corsa le regole al fine di salvare il salvabile. Il ministro Gianni ha il dovere di rendere conto di questa imbarazzante dimostrazione di inadeguatezza, che potrebbe anche aprire a contenziosi”.