Caritas: M5S, governo colpevole dell’aumento dei poveri

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“Misure di Renzi insufficienti, serve Reddito di cittadinanza”
Roma 6 ott – “L’anticipo del rapporto presentato oggi da Caritas sulle politiche contro la povertà mettono in evidenzia che il numero di poveri è cresciuto in maniera esponenziale dal 2007 fino al 2015, essendo attualmente 4,6 milioni le persone che vivono sotto la soglia di povertà assoluta. Un numero allarmante che non ha fatto altro che crescere anche per colpa di questo governo inerte, che per ben 2 anni ha ignorato completamente il problema e che ora anziché presentare una misura di contrasto alla povertà seria per risolvere il problema, si limita a presentare un disegno di legge inconsistente, un vero e proprio bluff propagandistico”, lo affermano i senatori M5S della Commissione Lavoro.
“Nessun merito può essere attribuito dunque all’attuale governo – proseguono – se non delle colpe ben precise per aver permesso che milioni di persone siano diventate povere. Un atteggiamento irresponsabile che continua, posto che il disegno di legge del governo non risolverà minimamente il problema e servirà solo per prendere in giro i milioni di cittadini che da anni attendono un aiuto da parte dello Stato per non rimanere indietro. Aiuto che, invece, avrebbero trovato se il nostro disegno di disegno di legge sul Reddito di cittadinanza, a prima firma Nunzia Catalfo, fosse stato approvato, anziché affossato da questo governo e da questa maggioranza da oltre 20 mesi”.
“Ci fa piacere che Caritas riconosca che se oggi il tema della lotta alla povertà e alla miseria sono diventati di attualità è stato grazie al contributo determinante del M5S. Una pressione che è stata decisiva e una battaglia che continueremo a portare avanti per ridare dignità a tutti quei cittadini italiani che l’hanno persa e che continueranno ad essere abbandonati dallo Stato anche a seguito della proposta del governo”. Concludono.