#5giornia5stelle 93° puntata, 14 ottobre 2016

E’ una puntata speciale per tutti noi quella di questa settimana, che apriamo con il doveroso ringraziamento a Dario Fo ed il suo grido in una piazza Duomo gremita nel quale chiese a tutti i presenti di rendersi partecipi di quel cambiamento che con la sua arte ha ispirato.
In quel “Fatelo voi” c’è lo spirito di questa nuova puntata di 5giornia5stelle.
Ad ottobre, come ogni anno, il governo cerca di far quadrare conti che non tornano mai. Nel corso di una conferenza stampa organizzata dal Movimento 5 Stelle al Senato, Laura Castelli, Francesco Cariello e Barbara Lezzi hanno puntato il dito contro le stime e le scelte dell’accoppiata Renzi-Padoan. “E’ un Paese, l’Italia, dove si muore per una colica renale” ribadisce Cariello, e dove il ministro della salute Lorenzin spreca soldi per campagne inefficaci ed indegne, attacca Paola Taverna dall’aula di Palazzo Madama. Il riferimento è al recente “fertility day” oggetto di alcune mozioni per le politiche di sostegno alla famiglia. Il M5S strappa qualche promessa al governo, ma non le dimissioni della Ministro.
Giuseppe L’abbate ci fa sapere della legge incardinata alla Camera sull’etichettatura degli alimenti integrali e ci svela che, quelli che troviamo attualmente nei supermercati, spesso integrali non sono. Mentre da Bruxelles Piernicola Pedicini ci racconta di una nuova battaglia contro le sofisticazioni alimentari ed in particolare contro il Bisfenolo A.
Restiamo a Bruxelles dove Ignazio Corrao e Massimo Castaldo ci annunciano che il M5S ha promosso la candidatura del giornalista turco Can Dündar, per il premio Sakharov per la libertà di pensiero. Considerato ostile al governo Erdogan, Dundar lo scorso 6 maggio è scampato miracolosamente ad un attentato fuori dal tribunale che l’ha poi condannato a 5 anni e 10 mesi per “rivelazione di segreti di Stato”.
Torniamo a Palazzo Madama dove Enza Blundo ci informa dei piccoli – ma insufficienti – passi in avanti fatti dal governo italiano per contrastare il fenomeno delle “spose bambine”.
5giornia5stelle di questa settimana si chiude con Marco Zullo che ci racconta la battaglia del M5S in Europa per la portabilità: tutti quei servizi per cui paghiamo un abbonamento e che non sono fruibili fuori dai confini italiani. Ebbene siamo ad un momento di svolta: nelle prossime settimane Parlamento Europeo e Consiglio potranno mettere fine a questa ingiustizia.
L’appello a votare il nuovo regolamento rivolto da Roberto Fico agli iscritti del Movimento 5 Stelle chiude questa puntata.
A venerdì prossimo!

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