Referendum: con il SÌ le coste del sud ridotte a discariche tossiche

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Roma, 30 nov. “Questa riforma, qualora dovesse passare al referendum di domenica prossima, rischia di far sprofondare il Paese nel baratro ed in particolare il Sud Italia. Con il potere del Governo, infatti, di ritenere strategiche opere come gasdotti, inceneritori, oleodotti, e grazie all’eliminazione di qualsiasi diritto di veto da parte dei cittadini e degli enti locali, il grave rischio è quello di vedere tra qualche anno le coste del Salento, della Sicilia, della Calabria e della Campania ridotte a discariche tossiche” lo afferma in una nota il capogruppo del M5s in Senato Luigi Gaetti.
“Questa è la verità – spiega il pentastellato – e si chiama clausola di supremazia dello Stato sulle Regioni. E se ciò accade, il Paese sprofonderà nel buio più assoluto, visto che una delle principali attività economiche, soprattutto per le regioni del sud, è il turismo, il mare ed il sole. Non possiamo correre questo assurdo rischio. Il 4 dicembre votiamo tutti NO per il nostro futuro e per quello del nostro Paese” conclude.