Pensioni: con reddito di cittadinanza pensionati più tutelati

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Roma 30 mar – “Secondo l’INPS, il 63,1% delle pensioni che eroga (eroga 18 milioni di pensioni) sono sotto i 750 euro al mese. Addirittura nel 26% dei casi, l’assegno è sotto i 500 euro al mese. Dati che dimostrano chiaramente come siano ancora troppe le persone che non riescono ad avere una vita dignitosa” lo affermano i portavoce del Movimento 5 Stelle della Commissione Lavoro del Senato Catalfo, Paglini e Puglia.
“Tutto ciò accade nello stesso tempo in cui i politici stanno facendo l’impossibile per allungare la presente legislatura, almeno fino al 15 di settembre – proseguono -, per poter prendere una pensione che supera i 1000 euro al mese ai 65 anni (60 se fanno 2 legislature) dopo aver lavorato soltanto 4 anni, 6 mesi ed 1 giorno. Politici che si tengono i propri privilegi ben stretti e che continuano ad ignorare misure come il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle che consentirebbe, invece, di aumentare le pensioni almeno fino ai 780 euro al mese. La situazione è davvero vergognosa”.
“Per introdurre il reddito di cittadinanza in Italia e così garantire una vita dignitosa a tutte quelle persone che vivono attualmente sotto la soglia di povertà, non c’è altra alternativa che quella di aspettare che il Movimento 5 Stelle arrivi al governo. I politici di professione ormai vivono in un altro mondo, quello dei vitalizi e delle pensioni agevolate” concludono i portavoce.