Ispra: situazione è al limite, servono più risorse

ispra.jpgROMA, 29 giugno – “L’Ispra è purtroppo solo la punta dell’iceberg di una situazione di estrema difficoltà nella quale si trovano gli enti pubblici di ricerca, che vedono al loro interno circa 10 mila soggetti con contratti atipici: in sostanza, precari. Questo è un tema sul quale sono necessari provvedimenti urgenti e la prossima occasione utile per aumentare i fondi sarà la Legge di Bilancio. La stabilizzazione è necessaria non solo per garantire una condizione di vita accettabile ai ricercatori, ma anche per consentire un miglior funzionamento degli enti stessi. A beneficiare di un maggior finanziamento sarebbero in primis i ministeri, che usufruiscono degli studi degli enti per definire le proprie linee politiche e, a cascata, i cittadini. La ricerca è fondamentale per qualunque Paese voglia guardare al futuro e costruire un percorso di sviluppo, mentre le politiche attuali stanno andando nella direzione opposta e questo è per noi inaccettabile”.

Così i deputati del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente e Cultura commentano la situazione critica dell’Ispra: l’Istituto è occupato da 39 giorni e oggi il deputato Luigi Gallo e la senatrice Michela Montevecchi si sono recati presso la sede centrale per confrontarsi con i ricercatori e conoscere più approfonditamente la situazione che stanno vivendo. Sul caso il MoVimento ha presentato una mozione (prima firma Massimo de Rosa) e un’interrogazione (prima firma Montevecchi).