Terremoto: per diventare commissario alla ricostruzione conta solo essere del Pd

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ROMA, 6 settembre – “Con la nomina del sottosegretario De Micheli a commissario per il terremoto il governo applica lo stesso principio che aveva portato alla scelta del suo predecessore, Vasco Errani, quello della fedeltà al partito. L’unico requisito fondamentale per accedere a quella carica dunque è far parte del Pd. Competenza ed esperienza sulla materia ovviamente non vengono prese in considerazione da Gentiloni il quale del resto oggi, parlando a sproposito, ha affermato che per i territori colpiti dal sisma è stato profuso un ‘impegno totale’. Questo non è assolutamente vero e le popolazioni colpite dal sisma lo sanno meglio di chiunque altro. Se poi davvero i governi Renzi e Gentiloni più di così non avrebbero saputo fare, significa che semplicemente non erano all’altezza del compito”.

Così i capigruppo del MoVimento alla Camera e Al Senato, Simone Valente ed Enrico Cappelletti.