Violenza sulle donne: Italia sul baratro, il Paese si deve mobilitare

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ROMA, 19 settembre- “La terribile violenza avvenuta alla guardia medica di Trecastagni ci lascia sgomenti. Il pensiero va alla donna vittima di una brutalità raggelante alla quale esprimiamo totale, umana, vicinanza. La violenza sulle donne ha da troppo tempo raggiunto il livello di allarme sociale: è necessaria una reale, permanente, mobilitazione da parte di tutte le componenti della società. Oltre alla fase repressiva, è indispensabile intervenire sul piano educativo e culturale, a tutti i livelli della società, per diffondere un rispetto della persona e della cultura di genere che oggi in Italia troppo spesso è assente”.

Così il Gruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera.

Giulia Grillo, deputata catanese del M5s afferma:: “Purtroppo sul piano nazionale io e i mie colleghi in questi anni abbiamo riscontrato come le risorse destinate alla tutela della donna e alla promozione della parità di genere, a tutti i livelli della società, siano stati insufficienti e che il dipartimento per le Pari Opportunità abbia spesso operato a ‘scarto ridotto’. Non è possibile rimandare oltre, o intervenire a ‘singhiozzo’. La scorsa settimana il MoVimento ha chiesto al sottosegretario Boschi di venire a riferire in Aula circa lo stadio di avanzamento della bozza del piano antiviolenza – che avrebbe dovuto essere definito entro lo scorso luglio – e auspichiamo che ciò avvenga quanto prima.

In qualità di medico – aggiunge Grillo – mi preme infine sottolineare che sono moltissimi i miei colleghi ogni giorno sono oggetto di violenze verbali e fisiche e che, già nel maggio scorso, avevo presentato un’interrogazione motivata proprio dai numerosi episodi di aggressione a medici e al personale sanitario che, con alta frequenza, avvengono da anni nei presidi ospedalieri di Catania. Il nostro Paese – conclude – ha un disperato bisogno di cambiare rotta drasticamente, non possiamo accettare di finire in questo baratro”.