Parlamento: Basta attacchi infondati, continuiamo compatti
Sentiamo l’esigenza di fare massima chiarezza su quanto riportato da alcuni organi di stampa rispetto ad alcuni deputati che ieri non erano presenti in Aula per il voto sul taglio dei parlamentari: non è corretto che si parli di colleghi come Sebastiano Cubeddu e Stefania Mammì, impossibilitati a partecipare per motivi di salute e per maternità. Assenze dunque motivate. È francamente fastidioso il tentativo, reiterato, di dividere il MoVimento 5 Stelle con queste notizie. Una dinamica che conosciamo bene ma che non produce alcun risultato.
Il gruppo è compatto e soddisfatto per il grande traguardo storico raggiunto ieri.
Ieri, con il voto dell’Aula sul taglio ai parlamentari, sono bastati pochi minuti per smentire giorni di retroscena sui giornali. In tanti hanno scritto e raccontato (o forse anche tifato) di un presunto golpe parlamentare. Sono rimasti delusi. Nessuna scissione all’orizzonte, nessuna diaspora. Avere uno o due deputati in dissenso su 216 è semplicemente fisiologico. Il gruppo è ampio, la dialettica interna è solo sinonimo di democrazia. La libertà d’espressione deve sempre prevalere, ma dovrebbe anche essere accompagnata da precisione e accuratezza nella ricostruzione dei fatti. Trovare oggi il nome del nostro collega Massimiliano De Toma nell’elenco dei ‘dissidenti’ è ridicolo e anche doloroso. De Toma era assente ieri dall’Aula perché sta giocando una battaglia molto più importante, che meriterebbe maggiore rispetto.