Turchia: Agire subito con strategie drastiche ed efficaci
L’ennesima tragica destabilizzazione dell’area medio-orientale deve ispirarci, prima ancora di una profonda riflessione, un moto di reazione istintiva e indignato”. Così la presidente della commissione Esteri della Camera, Marta Grande, nel corso del dibattito in aula dopo l’informativa urgente del governo sull’operazione militare intrapresa dalla Turchia in Siria.
“Perciò- aggiunge- ho accolto con molto orgoglio la sobrietà dell’atteggiamento politico del nostro Paese, che attraverso la voce del nostro presidente del Consiglio e del ministro degli Esteri non si è limitato a porre in essere una condanna verbale, spendendosi subito per incidere concretamente, partendo dal blocco delle vendite di armi alla Turchia. In casi come questo, infatti, la contropartita non può limitarsi alle semplici dichiarazioni di riprovazione della comunità internazionale: bisogna mettere in campo una strategia drastica, efficace, bisogna agire ora! In questo contesto, quell’ideale di unità europea che ha assunto connotati a volte utopistici, deve cominciare a realizzarsi a partire dagli intenti e dalla condivisione di azioni chiare come la nostra. Credo sia giusto, perciò, esprimere la nostra vicinanza al popolo curdo, la cui forza ed il cui coraggio sono meglio di tutti raccontate dalla lotta intransigente delle donne, vittime predilette delle guerre ed eroine troppo spesso senza nome nelle battaglie che conducono alla libertà dei popoli. Ad esse va un grazie sincero e semplice, come semplice ma fermo è l’invito ad agire. Se non ora, quando?”