Nato: necessario cambio di passo ma no a iniziative unilaterali

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«Le dichiarazioni del Presidente francese Macron sulla Nato evidenziano problemi reali acuiti dalla crisi siriana, con le sue pesanti ripercussioni umanitarie e una riconfigurazione nella regione pericolosa per l’Alleanza. Detto questo, però, bisogna lavorare insieme sulle soluzioni per evitare iniziative unilaterali» Così Luca Frusone, deputato del Movimento 5 Stelle, membro della commissione Difesa della Camera e presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare della Nato.
«Consapevoli delle problematiche internazionali, noi confidiamo nella capacità dell’Alleanza di sapersi adattare ai differenti scenari che hanno già determinato la sua trasformazione e la sua longevità. Certo, c’è bisogno di un cambio di passo per tutelare tutti gli Stati membri», prosegue Frusone.
«Se guardiamo alla realtà dei fatti è più opportuno evidenziare che tutte le organizzazioni sovranazionali sono messe in ombra dalla volontà di perseguire singoli interessi nazionali da parte di alcuni Stati. Questa considerazione deve essere fatta anche quando si avanza l’ipotesi di una difesa europea. Al di là delle preoccupazioni dei singoli, quindi, è necessario migliorare l’interlocuzione e il coordinamento tra gli Stati nell’interesse del lavoro svolto dall’Alleanza per gli equilibri internazionali», conclude Frusone.