Esteri: Bene Di Maio. Con lui politica insieme tradizionale e innovativa

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Nel suo primo incontro con le commissioni esteri congiunte di Camera e Senato, il ministro degli Esteri Luigi di Maio ha illustrato una politica estera italiana orgogliosa di essere insieme tradizionale e innovativa.
La continuità è quella di un Paese ben inserito nelle sue storiche alleanze politiche e militari, tanto che il ministro ha ricordato che la Repubblica italiana gode di un retaggio e una reputazione diplomatica di lungo corso, da Paese rispettato per le sue posizioni prudenti e mai orientate alle soluzioni militari per le crisi politiche. L’innovazione rivendicata da Di Maio è nella cura per i rapporti bilaterali e multilaterali che consolidano buone relazioni anche con altri protagonisti della politica e dell’economia a livello globale, come la Russia e la Cina, a loro volta decisivi per risolvere diverse crisi regionali e costruire nuove relazioni nel Mediterraneo e in Africa. Più dei suoi recenti predecessori, Di Maio ha disegnato un ruolo molto attivo del nostro sistema-Paese nei commerci e nelle esportazioni, che sono un elemento strategico per essere strutturalmente in attivo negli scambi con l’estero, tra i protagonisti mondiali. Il ministro degli esteri ha sottolineato in particolare che rispetto a Paesi di peso demografico ed economico paragonabile, l’Italia ha avuto a lungo meno funzionari e operatori nella sua rete diplomatica. Come MoVimento Cinque Stelle sosterremo ogni azione di riforma che rafforzi il personale di questa rete a sostegno dei cittadini, delle imprese e di tutte le realtà che portano l’Italia nel mondo.