Legge Elettorale: Salvini legga la Carta e rispetti Consulta. Noi continuiamo a lavorare per superare Rosatellum
“Il fatto che Salvini calpesti la Costituzione, criticando e attaccando la Consulta, ci fa comprendere ancora meglio, se possibile, i motivi per i quali voleva ‘pieni poteri’. Stia tranquillo e non si agiti, magari cominci a studiare proprio dalla legge fondamentale della Repubblica. In Parlamento, stiamo lavorando ad una proposta di legge elettorale che superi le distorsioni del Rosatellum, con un impianto proporzionale e uno sbarramento al 5 per cento, in modo da garantire rappresentatività e stabilità. Consideriamo la proposta del presidente Brescia, nata dopo il confronto fra le diverse forze di maggioranza e il dialogo con l’opposizione, un buon punto di partenza”. E’ quanto afferma in una nota la capogruppo in commissione Affari costituzionali alla Camera del MoVimento 5 Stelle, Anna Macina, che aggiunge: “La Lega, che ci accusa di essere attaccati alle poltrone, spieghi allora ai suoi elettori perché dopo aver votato a favore della riduzione del numero dei parlamentari ben 4 volte, ora vuole celebrare un referendum – che ci costerà 350 milioni – contro questa legge. Evidentemente erano solo parole e la verità è che continuano a prendere in giro gli italiani e non vogliono mollare i loro scranni”.