M5S: SI al referendum sulla fusione di Toano e Villa Minozzo (Re)

Il Movimento 5 Stelle ha nel proprio programma la democrazia diretta tramite referendum e la fusione dei Comuni sotto i 5.000 abitanti.
Il referendum con il quale domenica 6 ottobre i cittadini dei Comuni di Toano e Villa Minozzo (Reggio Emilia) sono chiamati ad esprimersi per avallare la proposta di fusione dei due Comuni è un importante passo verso il rinnovamento.
Il Movimento 5 Stelle si schiera senza se e senza ma per il SI alla fusione e invita i cittadini di Toano e Villa Minozzo ad andare alle urne per esprimersi.
Ci sono tante motivazioni di buonsenso, il buonsenso dei vecchi montanari, per dire SI
1) Si potrà ottenere un risparmio annuo di 110.000 euro e servizi migliori per i cittadini. Le esperienze già avviate di gestione associate tra i comuni di Toano e Villa Minozzo insegnano.
2) Si potranno ricevere finanziamenti dalla Regione pari a 3,75 milioni di euro e si ipotizza dallo Stato finanziamenti pari a 4,5 milioni di euro per un totale pari a 8,25 milioni di euro.
3) Grazie alla fusione il Comune nascente di “Tre Valli” avrà priorità nei prossimi dieci anni sui finanziamenti regionali. Risorse da utilizzare per lavoro, imprese e a sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria giovanile, per la manutenzione del territorio e per contrastare la continua emergenza del dissesto idrogeologico.
4)Sul tema dell’ acqua pubblica, grazie alla società pubblica AST, gestore dell’acquedotto pubblico di Toano, si potranno avviare progetti comuni con Villa Minozzo.
5)La fusione è una scelta di buonsenso, che guarda al futuro, in quanto i tagli imposti ai Comuni (oltre 430mila euro per Villa Minozzo tra il 2010 e 2013), il blocco delle assunzioni, l’obbligo di gestire in forma associata i servizi principali per i Comuni sotto i 5.000 abitanti (3.000 per i Comuni montani) portano di fatto a questa scelta. Chi come il PD e Rifondazione Comunista si dice contrario alla fusione lo fa solo per difendere, in un piccolo gioco, le solite poltrone.
6)Diversi cittadini, giustamente innamorati delle loro tradizioni, temono che la fusione riduca la rappresentatività delle loro frazioni nei consigli comunali. Questo avverrebbe comunque, in quanto con la nuova legge dalle prossime elezioni Villa Minozzo avrebbe solo 7 consiglieri rispetto ai 17 attuali con evidente impossibilità di rappresentare tutte le frazioni. Le scelte sono già state fatte dallo Stato.
7) Fondersi in un nuovo Comune, che avrebbe 8.469 abitanti (il 25% della popolazione montana) e che rappresenterebbe un terzo dell’Appennino reggiano, darà invece più forza. Il Comune di Tre Valli diventerebbe quindi punto di riferimento per la Montagna reggiana e potrebbe dire la sua in tanti campi: dall’agricoltura, all’ambiente, all’artigianato e industria fino al turismo.
Buon voto!
Maria Mussini, Movimento 5 Stelle, Senato della Repubblica
Maria Edera Spadoni, Movimento 5 Stelle Camera dei Deputati