Cancellieri: gli scrocconi del PD e le “mozioni fotocopia” #partitofotocopia
E ci risiamo. Come si usa dalle parti del PD, si guardano i sondaggi, si annusa l’opinione pubblica e poi si va dove porta il vento. Stavolta tocca al caso Cancellieri.
Il M5S aveva presentato la sua mozione di sfiducia nei confronti del Ministro fin dallo scorso 2 Novembre, mozione accolta dapprima con orrore “La stabilità del Governo è tutto! Guai a minarla, irresponsabili!“. In seguito, il partitone si è però accorto che i cittadini approvano assai l’idea di cacciare un Ministro che tutela i suoi potenti amici alla faccia del diritto e della correttezza.
E siccome voti e consenso sono l’unica cosa che interessa al PD, eccoli al solito voltafaccia per saltare sul carro del vincitore. “Vincitore” che, però, giammai potrà essere il MoVImento 5 Stelle: dovete sapere che, come confermato ogni giorno in camera caritatis da parlamentari piddini, nel partito c’è il divieto assoluto di votare qualsiasi proposta proveniente dal MoVimento, fosse anche la più saggia del mondo.
Così, ecco Renzi oggi tuonare “Dimissioni!“, nella speranza di intestarsi su stampa e TV compiacenti l’eventuale congedo prematuro del Ministro; ecco Civati “presentare la mozione di sfiducia”, come se già non ce ne fosse un’altra, in modo da consentire al PD di votarne una che non proviene dall’impresentabile M5S. Intanto si fanno anche un po’ di pubblicità per l’elezione a segretario, il che non guasta.
Quanto questa gente senza scrupoli abbia a cuore l’interesse del Paese, d’altronde, è stato dimostrato mille e mille volte: si guardano i sondaggi, si osserva cosa fa l’impresentabile MoVimento da loro pubblicamente dipinto con raccapriccio, e poi si fotocopia a raffica come se non ci fosse un domani. Non riuscite a crederci? Eppure è successo e succede fin dall’inizio della legislatura. Le proposte del MoVimento fotocopiate e ripresentate, e spesso neppure poi attuate. Solo vetrina, solo pubblicità. Eccole qui, un ripassino a futura memoria: noi lavoriamo, e loro scroccano.
Aprile 2013: i cittadini iscritti al Movimento 5 Stelle in Rete votano Stefano Rodotà come candidato presidente alla Repubblica. Il Pdmenoelle non lo appoggia perchè proposto dal Movimento. Fotocopia pericolosa. Meglio prima affossare Prodi con i franchi tiratori renziani e dalemiani e poi proporre l’usato sicuro Napolitano.
25 maggio 2013: Letta annuncia l’abolizione (a parole) del finanziamento ai partiti e Renzi esulta “vittoria per l’Italia“. Novembre 2013: il finanziamento ai partiti non è stato abolito. L’unica forza politica che propone ed ha rinunciato in Parlamento come nelle Regione a decine di milioni di euro di finanziamento ai partiti sin dal 2010 è il Movimento 5 Stelle. Qui la fotocopiatrice Pdmenoelle si è rotta….
Giugno 2013: Alla Camera approda la mozione contro gli F35 promossa da Movimento 5 Stelle e Sel e firmata anche da 16 parlamentari Pdmenoelle. Cosa fanno gli esponenti del Pdmenoelle? Gran parte di loro vota contro la mozione da loro stessi firmata!. Fotocopiatrice in tilt!
Settembre 2013: Il Movimento 5 Stelle per primo propone il voto palese sui casi di decadenza di senatori. Il Pdmenoelle prima accusa il Movimento 5 Stelle di voler salvare Berlusconi nel segreto dell’urna si accusa altri di quello che molti esponenti Pd faranno?) … poi pressato dalla marea montante dei cittadini si accoda ed è vittoria.
Ottobre 2013: Al Senato si vota sull’articolo 138, la valvola di sicurezza della nostra Costituzione. Il Movimento 5 Stelle vota coerentemente contro questa controriforma. Solo 6 esponenti Pdmenoelle sostengono questa battaglia. Tra loro non c’è Laura Puppato che qualche settimana fa era in piazza a difendere la Costituzione. Il suo afferma è stato un “sì critico”. Insomma una fotocopiatrice critica.
2 novembre 2013: Il Movimento 5 Stelle deposita le mozioni di sfiducia contro il Ministro Cancellieri. Il caso e l’indignazione crescono e Renzi accende la fotocopiatrice. Civati: la mozione M5S pero’ non possiamo votarla. Attacchiamo la fotocopiatrice e vai di documento Pdmenoelle! Come finirà?
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