Depuratore sequestrato. M5S: chi inquina deve pagare

ROMA – La Commissione Ambiente dell’Unione Europea lo dice chiaramente: chi inquina deve pagare. Non possiamo che essere d’accordo e chiedere giustizia per il territorio di Tortora e l’applicazione del diritto per chi ha avvelenato il nostro mare. Il caso del depuratore sequestrato a Tortora, attraverso il quale – secondo la Procura di Paola – sarebbero stati sversati nel Torrente Pizzino e, successivamente, in mare, migliaia di metri cubi di percolato non depurato, proveniente da diverse regioni del Meridione, è l’esempio lampante di una pessima quanto disinvolta gestione dei beni primari, configurandosi come un chiaro segnale d’incivile disinteresse all’ambiente. Servono più controlli, puntuali e costanti, sugli impianti di depurazione : si deve essere consci delle responsabilità che si hanno nei confronti dei cittadini e occorre verificare la competenza di chi li gestisce.
Le cronache dell’ultimo periodo ci mettono di fronte a fatti gravissimi che si sono verificati contro le risorse naturali, in Calabria ed in tutta Italia. Questo è solo l’ultimo – e probabilmente non lo resterà per molto – ignobile caso di deturpazione di beni primari che dovrebbero essere inviolabili, proprio come i diritti dell’uomo.
A Tortora si configura il reato di disastro ambientale la cui plurioffensività è esemplare : un disastro che colpisce il mare, l’agricoltura – l’acqua di quel torrente veniva e viene ancora usata per irrigare i campi – e l’economia di un territorio “ad alta vocazione turistica”. Senza tralasciare i danni prodotti alla salute umana, spesso ignorati, come se l’uomo avesse la possibilità di vivere in un contesto diverso da quello naturale, come se tali danni non avessero spesso un carattere irreversibile.
Siamo convinti che quest’inchiesta debba segnare un nuovo passaggio nella lotta ai reati ambientali, ma serve un ulteriore scatto di reni del Governo regionale e nazionale, purtroppo sempre troppo poco attenti alle questioni legate all’ambiente e alla salute dei cittadini.
Perché far rispettare le leggi in Calabria è così difficile ?
Perché non si riesce a bloccare questi scempi, dietro i quali si nascondono i peggiori interessi economici, che stanno trasformando in peggio il nostro mondo ?
Francesco Molinari – M5S
cittadino eletto al Senato