Trattativa Stato-Mafia: il M5S scorta civica per il Pm Di Matteo
Udienza sulla trattativa Stato-mafia, i parlamentari del Movimento 5 Stelle diventano ‘scorta civica’ per il PM antimafia Nino Di Matteo.
Una ventina di portavoce a 5 stelle, guidati dal capogruppo al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo e dai membri della Commissione antimafia Giulia Sarti, Mario Michele Giarrusso ed Elisa Bulgarelli, sono presenti senza simboli di partito nell’aula bunker di Rebibbia dove si svolge l’udienza sul processo per la trattativa Stato-mafia.
Un gesto, quello degli esponenti del Movimento 5 Stelle, per dimostrare nei fatti la vicinanza dei rappresentanti delle istituzioni al magistrato Nino Di Matteo.
“Per troppo tempo lo Stato ha lasciato soli magistrati e uomini delle forze dell’ordine che combattono giornalmente le mafie”, dichiara il capogruppo M5S al Senato Vincenzo Maurizio Santangelo. “Di Matteo non si tocca, il Movimento 5 Stelle è con i magistrati minacciati dalla mafia. Difenderemo il processo dai suoi tanti nemici, istituzionali e non”, attacca Mario Michele Giarrusso portavoce M5S al Senato e membro della Commissione antimafia.
“Con la nostra presenza vogliamo far sentire la presenza dello Stato. La Commissione antimafia non deve servire per fare conferenze e presentazioni di film e libri. Vogliamo un comitato ristretto che si occupi delle trattative, delle minacce di Riina e dei nessi tra passato e presente”, rincara la dose Giulia Sarti. “E’ importante accertare e condannare le responsabilità politiche di chi ha trattato, di chi ha taciuto per vent’anni e di chi ha mentito”, conclude la Sarti.