Chiuso il cogeneratore di Simaxis vittoria M5S!

L’impianto di cogenerazione, avrebbe avuto una potenza elettrica di 992 Kw: circa 1.650 Ton/Anno di grasso fuso, equivalenti a circa 2.600 ton./Anno di S.O.A. in ingresso. La proposta di tale progetto veniva istruita con la pratica n°257 dall’Ufficio SUAP del Comune, che riceveva l’istanza per il rilascio dell’autorizzazione dell’impianto nel maggio del 2012. Occorre mettere in luce fin dall’inizio la sussistenza di alcune irregolarità, peraltro, segnalate anche dall’Ufficio Ambiente e Suolo della provincia di Oristano, con nota del 24 ottobre 2012 prot. n°38969, all’ufficio (SUAP) di Simaxis. Nonostante ciò, l’ufficio (SUAP) accettava la relativa pratica. In virtù di questo, cittadini e portavoce, hanno evidenziato una serie di criticità e perplessità.
Il 24 maggio del 2013 gli investigatori del NOE eseguivano un sopralluogo presso gli impianti in questione, ciò a seguito di alcune denuncie e proteste da parte dei cittadini e del “Comitato Civico Per la Salute” di Simaxis, in virtù di presunte irregolarità sul rilascio delle autorizzazioni amministrative per lo svolgimento delle attività. Le irregolarità emerse si riscontrano nella pratica SUAP n°257 del comune, nella stessa sarebbero, infatti,contenute delle dichiarazioni che non sono riscontrabili nell’oggettività dei fatti e, quindi, asseritamente, violative dell’iter procedurale previsto dalla normativa vigente per questi impianti;
A tal proposito, infatti, per la realizzazione di questi progetti è prevista, preliminarmente, l’autorizzazione unica rilasciata dall’ufficio (SAVI), Servizio regionale Sostenibilità Ambientale. Inoltre, alla luce del fatto che l’impianto, per una serie di motivi tecnici, ragionevolmente, supererà 1 MWT di potenza, l’ufficio Settore ambiente e Suolo della provincia di Oristano parla di una potenzialità termica di 2,4 MWt, l’iter autorizzativo necessiterebbe, tra gli altri adempimenti, anche del procedimento di (VIA), Valutazione di Impatto Ambientale.
Tra l’ottobre 2012 e il febbraio 2013 l’ufficio Suolo e Ambiente della provincia di Oristano e l’ufficio SUAP di Simaxis si scambiavano un rapporto epistolare intenso al fine di chiarire quali fossero gli adempimenti di legge da seguire e quali amministrazioni fossero coinvolte. Orbene, successivamente, il giorno 24 maggio 2013, veniva convocata la conferenza di servizi che esprimeva parere favorevole alla autorizzazione unica in procedura semplificata PAS ex dlgs n°387/2003 e dlgs. n°28/2011.
Dopo questa i cittadini insieme alla portavoce Serra hanno manifestato con atti e manifestazioni, la propria preoccupazione per la tutela della salute e territorio.
Sino all’incontro del 19 aprile avuto insieme al Sindaco di Assemini e la portavoce Corda, per il controllo ed effettiva chiusura del cogeneratore.
Oggi il Movimento 5 Stelle ha vinto un’altra battaglia: quella della tutela della salute e salvaguardia dell’ambiente.
Manuela Serra
Movimento 5 Stelle Senato