Il M5S e l’anatocismo bancario

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Oggi, 10 luglio 2014, il M5S presenterà in Commissione Finanze l’emendamento che prevede l’abrogazione dell’anatocismo bancario, reintrodotto dal governo Renzi. In particolare, i correttivi al testo di maggioranza, il quale reintroduce tout court l’anatocismo bancario, prevedono:
– La sostituzione di ogni ambiguità lessicale e interpretativa, cancellando l’espressione ‘capitalizzazione’ (inserita dal governo Letta) e sostituendola con ‘contabilizzazione’.
– La liquidazione di interessi attivi e passivi con la stessa periodicità.
– L’abrogazione dell’anatocismo estesa anche a soggetti diversi dalle banche, operanti nell’ambito creditizio.
Si auspica la convergenza dei partiti sull’emendamento in questione, anche al fine di recepire i principi enucleati dalle recenti sentenze della Cassazione civile (n.21095 del 2004 e n.24418 del 2010).