Anticorruzione: piccolo promemoria per il ministro Boschi

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Il ministro Maria Elena Boschi in un’intervista pubblicata oggi chiede “collaborazione” al Movimento 5 Stelle in tema di GIUSTIZIA (sic!). Evidentemente distratta dal lavoro di smantellamento della Costituzione, dimentica dettagli importanti. Per questo ci permettiamo di offrirle un piccolo promemoria (sviluppato per punti, come piace al Pd):
– per il Movimento 5 Stelle GIUSTIZIA significa in primis lotta alla corruzione, alle mafie e al falso in bilancio;
– sono mesi che sollecitiamo il Partito Democratico ed il Governo sui temi delle norme anti-corruzione, contro il riciclaggio ed il falso in bilancio;
– il 12 giugno scorso, il Movimento 5 Stelle proprio sul tema del pacchetto di norme anti-corruzione e contro il falso in bilancio ha incontrato il Ministro della Giustizia Orlando, offrendo piena collaborazione;
– in Commissione Giustizia al Senato giace parcheggiato un testo base in tema di giustizia sul quale il M5S ha già proposto numerosi emendamenti migliorativi. Le nostre proposte affrontano i temi cruciali della concussione, corruzione, prescrizione, riciclaggio, autoriciclaggio e reintroduzione del reato di falso in bilancio. Tutte misure che puntano a inasprire le pene, a raddoppiare i termini di prescrizione e a rendere incapaci ed interdetti dalle cariche pubbliche ed in modo perpetuo coloro che commettono reati contro la Pubblica Amministrazione. In una parola: a garantire la tutela dei diritti dei cittadini e la certezza della pena.
– il testo è fermo da due mesi in Commissione a causa dell’inerzia del Governo Renzi. Un’inerzia che lo porta a fare melina, a rinviare, a rallentare i lavori. Stessa identica cosa sta accadendo oggi per il provvedimento sulla responsabilità civile dei magistrati.
– Più volte abbiamo chiesto, anche insieme al vice presidente della Commissione Giustizia del Senato Casson (Pd), di portare subito in Aula per la discussione questo pacchetto di norme anti-corruzione e contro il falso in bilancio. Il nostro appello è stato raccolto da personalità della società civile come il premio Nobel Dario Fo e Ferdinando Imposimato. Anche l’associazione ‘Libera’ lo ha rilanciato con la sua campagna Riparte il Futuro, promuovendo l’hashtag rivolto al governo Renzi #zeroscuse. (riportiamo il link così il ministro Boschi può dargli un’occhiata: http://www.riparteilfuturo.it/ )
– nell’Aula del Senato il Pd ha bocciato più volte questa richiesta;
E’ evidente che il Movimento 5 Stelle è pronto e disponibile a iniziare già dalla prossima settimana la discussione delle norme anti corruzione tramite un corretto e costruttivo iter parlamentare che porti ad una veloce approvazione del testo. Anche la cronaca giudiziaria di questi giorni ci impone di fare in fretta: ricordiamo, sempre al ministro Boschi, che soltanto due giorni fa il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni ha ricevuto un avviso di garanzia notificato dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio in cui gli viene contestato il reato di ‘induzione indebita’.
E’ certamente molto positiva la notizia del protocollo d’intesa firmato dal ministro Angelino Alfano e dal commissario Raffaele Cantone, che prevede la risoluzione dei contratti in caso di ombre di corruzione. Ma non basta. Serve un nuovo quadro normativo.
Per questo, ministro Boschi, chiediamo al suo governo di iniziare subito la votazione degli emendamenti in commissione e poi far arrivare con altrettanta sollecitudine il testo in Aula. Come dice ‘Libera’: non ci sono più scuse! #zeroscuse